Cultura

Per il Maggio Musicale Fiorentino un ciclo di incontri allo Spazio A

Maggio Musicale Fiorentino 1935

Firenze celebra l’80. edizione del Maggio Musicale Fiorentino. Per l’occasione lo Spazio A organizza un ciclo di incontri sull’importante anniversario

 

di redazione

FIRENZE – Quest’anno Firenze ricorre un anniversario importante: l’80. edizione del Maggio Musicale Fiorentino. Per l’occasione allo Spazio A è un programma un ciclo di eventi ispirato proprio a questo importante anniversario. La rassegna, promossa da Forma Edizioni, è intitola “All’Opera! Architettura, repertorio, gestione del teatro per musica per l’ottantesima edizione del Maggio Musicale Fiorentino”.
Il ciclo d’incontri è a cura di Laura Andreini, Riccardo Bruscagli e Marco Casamonti, ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Gli incontri a partire da questo venerdì 27 gennaio, fino alla metà di luglio, affronteranno tematiche legate al teatro in questione. Ma anche più generiche. Come temi sull’interazione fra gli aspetti concreti e materiali del teatro per musica (architettura, gestione) e quelli riguardanti il repertorio e la programmazione. Saranno messi in connessione dibattiti dedicati all’architettura con quelli di varia umanità, che negli anni precedenti correvano su binari paralleli.
Come sempre, Spazio A tratterà la tematica secondo lo stile eclettico della sua ormai consueta attività. Gli incontri dunque avranno come temi centrali il ricordo di momenti memorabili del Maggio – la Medea della Callas, le regie di Visconti. E gli aspetti più architettonici, come l’architettura teatrale contemporanea. Ma si offrirà anche momenti di riflessione sulla problematica gestionale del teatro di musica. E poi, si parlerà degli artisti, delle scenografie, di tutta quella collaborazione che richiede il lavoro nell’opera italiana.
Tra i relatori interverranno Francesco Bianchi, Zeffiro Ciuffoletti, Massimiliano e Doriana Fuksas, Alessandro Duranti, Luca Molinari, Ottavia Piccolo, Daniele Spini e Giulia Tellini.
Ad aprire la rassegna venerdì 27 gennaio, alle ore 18, Zeffiro Ciuffoletti . Nell’incontro dal titolo “Firenze, Maggio 1935. Politica e teatro”, illustrerà le implicazioni culturali e politiche per l’l’inaugurazione del Maggio Musicale Fiorentino nel 1935. Una data che, in coincidenza col ventennale dell’entrata in guerra del 1915, consacra la rassegna come progetto ambizioso di festival internazionale, sorretto robustamente dal regime. Il Maggio si muove così tra propaganda e autentica capacità di innovazione culturale, tra aperture ‘popolari’ e fin da subito ostentati splendori mondani.

 

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