Lo spettacolo Placenta intreccia danza contemporanea e aerea che mette in luce la tragica convivenza con l’eccessivo uso della plastica
BARI – Andrà in scena questa domenica 3 aprile, al Nuovo Teatro Abeliano, il nuovo spettacolo di danza e arti digitali dal titolo “Placenta”.
Lo spettacolo, diretto dall’artista dei nuovi media Veronica Liuzzi e organizzato dal Centro di Produzione Artistica LIMPA, fonde la fisicità dei danzatori e l’immaterialità delle scenografie digitali, simulando un viaggio all’interno di un ambiente organico contaminato.
Placenta è dunque un dinamico intreccio di danza contemporanea e aerea che mette in luce la tragica convivenza con uno dei materiali più utilizzati al mondo: la plastica.
Lo spettacolo
Le scene raccontano di una ricerca scientifica che ha rivelato la presenza di microplastiche all’interno della placenta umana, compromettendo la sacralità propria dell’ambiente materno, generatore della vita. Il palcoscenico diverrà una grande placenta digitale, un involucro nel quale i danzatori oscilleranno sospesi, come dei piccoli feti contaminati ancor prima di vedere la luce. Il Centro di Produzione Artistica “Limpa” è un progetto StartUp e LIMPA è l’acronimo di “Live Media Performance Art”.
Immagine d’apertura: locandina di Placenta © LIMPA
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