Aperture straordinarie per numerosi giardini, parchi, dimore storiche e orti botanici che hanno aderito all’iniziativa Appuntamento in giardino. Tema principale di questa seconda edizione: la sostenibilità.
dalla redazione
ROMA – La bellezza paesaggistica dei parchi e dei giardini storici diventa protagonista assoluta di questo weekend. Oggi e domani 2 giugno si svolge infatti la seconda edizione di Appuntamento in Giardino. Oltre 200 giardini in tutta Italia sono aperti al pubblico, alcuni visitabili in via eccezionale.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, con il sostegno di Ales e il patrocinio del MiBAC e di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo è far scoprire al grande pubblico la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani. Dai grandi siti storici ai piccoli giardini privati.
Oltre alle visite guidate, nel corso delle due giornate si terranno una serie di incontri, eventi, letture e attività speciali rivolti a tutte le famiglie, e con protagonista il tema la sostenibilità.
Quest’anno infatti Appuntamento in giardino si tiene in coincidenza con la Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile, in corso dal 30 maggio al 5 giugno. Ed è inserito anche nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis. L’apertura dei giardini – per loro stessa natura piccoli ecosistemi – è quindi una preziosa occasione per sensibilizzare i visitatori sui temi dell’ambiente e della sostenibilità.

Davvero ampia è la varietà dei giardini (qui la lista completa) che da nord a sud hanno deciso di partecipare ad Appuntamento in giardino. Questa seconda edizione infatti vede un aumento delle adesioni di giardini, e in tutte le regioni. Nel maggior parte dei casi si tratta di aperture straordinarie: giardini normalmente chiusi al pubblico o aperti solo in occasioni particolari. Tra questi in via eccezionale compaiono il Giardino d’estate di Caprarola e il Giardino segreto di Palazzo Reale di Genova, visitabile con le sale adiacenti. Partecipano anche alcuni importanti siti Unesco, come Villa D’Este, la Reggia di Caserta e i giardini delle Ville Medicee di Castello, Petraia, Pratolino e Cerreto Guidi.
Tante anche le Dimore storiche private, aderenti all’iniziativa con l’apertura al pubblico dei propri prestigiosi giardini. Tra questi villa Tiepolo Passi in Veneto, Villa Imperiale nelle Marche o la Villa Reale di Marlia in Lucchesia. Saranno gli stessi proprietari o direttori ad accogliere i visitatori, per raccontare la storia del giardino e l’impegno necessario per mantenerlo e preservarlo. Come il caso del giardino della Minerva a Salerno, della Kolymbethra (FAI) in Sicilia, o del giardino Portoghesi- Massobrio a Calcata. Qui sarà lo stesso architetto Paolo Portoghesi a raccontare i principi ispiratori del suo giardino.
Numerosi gli Orti Botanici aperti, come quelli di Palermo, Catania, Roma, Genova, Torino e alcuni giardini botanici alpini.
Oltre alle visite guidate, in programma ci sono diversi incontri e conversazioni in giardino con tema la sostenibilità. E poi laboratori, degustazioni, yoga, momenti musicali e percorsi sensoriali. Tra questi quello a Villa Carlotta sul Lago di Como. Interessanti infine le visite serali con aperture straordinarie. Come quello proposto dall’orto Botanico Pellegrini Ansaldo delle Alpi Apuane, che organizza una visita notturna alla scoperta delle orchidee spontanee. E da villa Annoni a Cuggiono (MI) e dalla Casa nel Bosco che hanno programmato visite serali con “lucciolata”.
Tra le novità di quest’anno, il contest fotografico lanciato su Instagram e dal titolo: Il Giardino si racconta: immagini di un universo verde. Il contest, a cui si partecipa con l’hashtag #appuntamentoingiardino, ha l’obiettivo di costruire un racconto per immagini delle due giornate.
Tutte le informazioni disponibili sul sito www.apgi.it e sui canali social Apgi (Fb, Ig, Tw).
*In alto: Fontana Margherita, Reggia di Caserta
Foto:©jammway
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