La direzione regionale Musei della Lombardia si prende cura del patrimonio naturale con il progetto “Protagonisti della natura” i cui primi appuntamenti sono i sabato Green al Museo
MILANO – Non solo musei ma anche la Natura che li circonda.
La Direzione regionale Musei della Lombardia, l’istituto del Ministero della Cultura che gestisce 13 musei statali nella regione lombarda, si prende cura del patrimonio naturale così come fa con quello culturale.
Per questo la direttrice Emanuela Daffra sta mettendo a punto, per il 2023, il progetto “Protagonisti nella natura” che coinvolgerà 6 dei 13 musei lombardi, con il proposito di unire alla bellezza e all’interesse dei beni artistici e archeologici la natura e l’ambiente in cui sono immersi.
Il progetto debutterà in modo organico a partire dalla primavera del 2023, ma per testare la formula e la risposta del pubblico, la Direzione ha programmato due appuntamenti autunnali in queste settimane, riservati ad altrettanti “eventi di stagione” che avranno come punto di riferimento altrettanti musei lombardi.
L’obiettivo del progetto
“Uno degli aspetti più sorprendenti del nostro patrimonio” – sottolinea Emanuela Daffra – “è la commistione tra natura e cultura, l’indissolubile legame tra ambiente naturale e azione umana, che permea il territorio lombardo creando paesaggi unici. Il progetto “Protagonisti nella natura” vuole unire arte, archeologia, storia e natura, con una caratteristica davvero unica: il partecipante non si limiterà ad ascoltare esperti o a passeggiare nel verde, ma sarà protagonista di un’azione precisa, manuale. Quando penso ai nostri protagonisti, penso soprattutto alle giovani famiglie, che scelgono di godere un fine settimana all’insegna dell’arte e della storia, ma a diretto contatto con la natura”.
I due appuntamenti
Il primo è sabato 12 novembre alle ore 14 al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte. Sarà un pomeriggio dedicato all’archeologia ma soprattutto alle castagne e ai castagneti che caratterizzano la zona.
Alessandro Ducoli, esperto del Parco dell’Adamello, accompagnerà i visitatori all’interno del Parco stesso, illustrando gli interventi di gestione forestale che vi vengono effettuati.
Al termine, tutti sono invitati alla raccolta delle castagne, che potranno poi portare a casa.
Invece sabato 19 novembre alle 10.30 l’appuntamento è alle Grotte di Catullo a Sirmione. Nicola Castoldi, l’agronomo che si prende cura dell’oliveto storico, accompagnerà il pubblico nella pratica della spigolatura che segue il momento della raccolta delle olive. Sarà anche l’occasione per scoprire la plurisecolare, straordinaria storia delle 876 antiche piante di ulivo, alcune con almeno sei secoli di vita alle spalle, che popolano la penisola protesa sul Lago di Garda sulla quale insistono le Grotte di Catullo.
Informazioni utili
Sono consigliati abiti e scarpe adeguate e un sacchetto per il bottino.
La partecipazione alle attività è gratuita, è previsto solo il pagamento del biglietto di ingresso al museo.
Immagine d’apertura: Grotte di Catullo
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