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Salone del Mobile.Milano 2019: novità espositive e omaggio a Leonardo

Salone Mobile Leonardo phAM

Al via la 58a edizione del Salone del Mobile.Milano, che quest’anno si articola all’insegna dell’ingegno di Leonardo da Vinci

di redazione

MILANO –  Da oggi fino al 14 aprile presso Fiera Milano Rho (dalle 9.30 alle 18.30), inedite scenografie espositive accoglieranno il pubblico raccontando forme, materiali e filosofie dell’arredo di oggi e di domani. Ingegno, visione, innovazione, eccellenza sostenibile ed emozione, sono gli elementi che rappresentano il lessico familiare del Salone del Mobile.Milano, sempre più globale, inclusivo e in dialogo con la città.
Anche la 58a edizione si presenta come un grande laboratorio di sperimentazione e contaminazione. Luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo del design e del progetto, generando relazioni, opportunità di business e percorsi creativi che si riflettono positivamente su tutto il sistema del design italiano.
Questa edizione vede sul manifesto una nuova parola: “ingegno”. Ovvero, creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare. Doti che incarnano le imprese rappresentate al Salone, più di 2.400 espositori provenienti da 43 Paesi, sviluppate dai designer che collaborano con le aziende e che la  tradizione del sistema manifatturiero italiano tramando di continuo. 

Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo offrono numerosi e variegati percorsi estetici. Protagonista indiscusso è un prodotto sempre più innovativo, capace di rispondere alle trasformazioni della società contemporanea e di conseguenza al rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente.

Sproject salonemobile
                courtesy Salone del mobile.milano

Proprio in risposta alle nuove evoluzioni del settore, si amplia l’area dedicata a xLux. Questa tipologia d’arredo conquista l’intero padiglione 4 proponendo un’offerta che coniuga eccellenza, tecnologia e creatività per rispondere in modo efficace alla domanda dei mercati russo, asiatico e arabo, e non solo. 
Altra novità del 2019, è la presenza di Workplace3.0 all’interno dei padiglioni del Salone Internazionale del Mobile, in cui viene raccontata al meglio l’evoluzione dell’ambiente lavorativo. Spazio ibrido oggi dove componente professionale e personale convivono in una sorta di osmosi. E rispecchiano la trasformazione sociale dell’area di lavoro in spazio flessibile, permeabile e dinamico, aperto alla condivisione e alla contaminazione con altre attività quotidiane.
Debutta quest’anno anche S.Project, un percorso espositivo trasversale che consente di decifrare e riflettere sulle nuove strategie del prodotto e del design d’interni. Uno spazio poliedrico le cui chiavi di lettura sono multisettorialità, sinergia e qualità. 
Euroluce invece, al suo 30° appuntamento con un’edizione record, porta in scena un’illuminazione integrata e intelligente, sempre più al servizio del progetto, per sentire e vivere lo spazio. 
Per quanto riguarda il SaloneSatellite, alla sua 22a edizione, si apre alla contaminazione di ambiti e linguaggi differenti suggerendo ai 550 talenti protagonisti un tema d’attualità e cultura: “Food as a Design Object”. Il cibo è un prodotto pari ad altri, che da sempre si evolve in base alla creatività e alle necessità umane. Richiede una progettazione attenta, insieme allo studio dei processi artigianali e industriali, tradizionali e non.
Con esso torna anche il SaloneSatellite Award, che compie 10 anni, i cui premi sono assegnati da una giuria internazionale del mondo del design, presieduta da Paola Antonelli (senior curator per l’Architettura e il Design del MoMA e curatrice di “Broken Nature”, la XXII Triennale di Milano).

De signo Salonemobile
              courtesy Salone del mobile.milano

Nell’anno delle celebrazioni vinciane, il Salone del Mobile celebra il legame di Milano con il “suo figlio prediletto” Leonardo. Lo fa con due installazioni, una in città e l’altra in Fiera, di grande qualità e potere evocativo. Presso la Conca dell’Incoronata, l’installazione AQUA, ideata da Marco Balich, rievoca la suggestione degli studi sull’acqua del grande maestro e immagina una Milano del futuro dove le vie d’acqua acquistano nuovo senso e utilità, rimandando a una progettazione responsabile, capace di migliorare il rapporto tra uomo e urbe.
In Fiera invece, presso il padiglione 24, viene messo in scena un progetto teso a celebrare il lascito di Leonardo alla cultura del progettare e del saper fare: DE-SIGNO. La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo narra, anche attraverso la voce di Diego Abatantuono, il genio rinascimentale e il suo rapporto con il design italiano contemporaneo.

Infine, per valorizzare il continuo scambio culturale, il Salone del Mobile ha stretto un accordo triennale con Fondazione Teatro alla Scala che lo accompagnerà al 2021, anno delle celebrazioni dei sessant’anni della manifestazione. Per la prima volta, il Salone è stato aperto infatti con un grande concerto diretto dal maestro Riccardo Chailly. Nell’antistante Piazza della Scala invece, il Salone sostiene seMiniAmo, progetto di grande valore connesso alla qualità della vita dei cittadini e dell’inclusione e cultura sociale.
Infine, come tutte le precedenti edizioni, il Salone del Mobile.Milano celebrerà la grande serata del design a Palazzo Marino venerdì 12 aprile.

 

*In alto: foto di Andrea Mariani, courtesy Salone del mobile.milano

 

                                                                       

                                                                       

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