Il Giudizio Finale di Giambattista Tiepolo è esposto al Museo dell’Ermitage per la mostra dedicata ai capolavori dell’arte mondiale
di redazione
MONDO – Il Giudizio Finale di Giambattista Tiepolo (1696-1770) proveniente dalle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, è ospitato fino al 16 luglio 2017 nella Sala Armorial del Palazzo d’Inverno. La rassegna, curata da Sergei Androsov, nasce dall’idea di dedicare uno spazio ai capolavori d’arte del mondo, di cui l’Ermitage ha scelto Giambattista Tiepolo . Il grande maestro veneziano del settecento ha prodotto un gran numero di opere dalle varie tematiche. Oggetto dei suoi dipinti sono in particolare temi storici, mitologici, religiosi e letterari. L’artista inoltre ha lasciato molti disegni preparativi, schizzi e diverse stampe.
La singolare mostra organizzata dall’Ermitage di San Pietroburgo in collaborazione con il gruppo bancario Intesa Sanpaolo e con la Gallerie d’Italia, rientra nella rassegna “L’ospite illustre”.
Una strategia di valorizzazione della collezione d’arte di Intesa Sanpaolo.
La decisione da parte della direzione del Museo russo di dedicare a Tiepolo uno spazio specifico, è stato spiegato durante la cerimonia di apertura il 26 maggio. Georgy Vadimovich Vilinbakhov, vice direttore generale dell’Ermitage di Stato ha detto: “La nostra collezione comprende opere di Tiepolo, per cui la presentazione di un dipinto di questo notevole artista è molto importante per noi. Permette di confrontare questa tela con le opere della collezione Hermitage. Inoltre, la mostra di oggi continua i nostri legami con i colleghi e i partner italiani”. Sempre durante la cerimonia d’inaugurazione della mostra, Georgy Vadimovich Vilinbakhov ha ringraziato inoltre il curatore Sergei Androsov e il gruppo bancario Intesa Sanpaolo nella persona di Yulia Nikolayevna Otpuschenko, responsabile del ramo della Banca Intesa a San Pietroburgo.
Giambattista Tiepolo è famoso in particolare per essere autore di dipinti a soffitto per chiese e palazzi. La sua opera “Il Giudizio finale” (1730-1735), esposto nella Sala Armorial dell’Ermitage sembra essere uno schizzo elaborato in dettaglio per il soffitto di una chiesa cattolica o di una cappella laterale, ma rimane ancora sconosciuta la sua vera destinazione. Anche la data della sua realizzazione trova opinioni discordanti. Alcuni ricercatori l’attribuiscono agli inizi del 1730, altri invece anni più tardi, tra il 1745 e il 1748. Fino agli anni Ottanta l’opera apparteneva a collezioni private. Oggi il dipinto è esposto in modo permanente a Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, sede di collezioni d’arte appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo. A San Pietroburgo, il dipinto del Tiepolo va ad integrarsi con la ricca collezione di opere del grande pittore veneziano appartenenti all’Ermitage. La collezione è costituita da cinque grandi tele decorative, alcune della serie che raffigura episodi di storia antica romana che l’artista eseguì intorno al 1725 per il Ca’ Dolfin a Venezia. E’ possibile ammirarle nella the Italian Skylight Halls dell’Ermitage.
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