Con il concorso “Scriviamo Adhoc”, la piccola casa editrice dà voce alla creatività e alla ricchezza interiore dei giovani
di redazione
VIBO VALENTIA – Scuola e letteratura. Giovani e arte della scrittura. Sono questi gli ‘ingredienti’ che hanno portato alla ideazione del primo concorso letterario dal titolo “Scriviamo Adhoc“. A promuoverlo l’omonima casa editrice, con sede a Vibo Valentia, Adhoc Edizioni. Con questo concorso, riservato agli studenti delle scuole superiori della provincia vibonese, la piccola casa editrice si prefigge l’intento di dare voce alla creatività e alla ricchezza interiore dei giovani. E quale luogo migliore della scuola, dove i giovani hanno la possibilità di esprimere le proprie capacità, le proprie emotività e ispirazioni, per scoprire queste giovani e genuine qualità artistiche letterarie?
La premiazione di questa prima edizione del Concorso letterario si svolgerà domani, sabato 29 ottobre, alle ore 10, presso il Teatro del Valentianum di Vibo Valentia.
In tutto sono dieci i finalisti selezionati da una accurata giuria che ha valutato i racconti, e formata da Giacinto Namia (direttore della rivista di cultura calabrese “Rogerius”), Francesco Tassone (direttore dei “Quaderni calabresi”), Santo Gioffrè (scrittore), Santino Salerno (critico e storico), Angela Galloro (giornalista), Luciano Meligrana (storico), Carmelina Pagano (docente), Maria Vittoria Morano (Giornalista Rai), Leonardo Staglianò (scrittore e giornalista). I racconti premiati avranno il pregio di essere pubblicati in un libro, edito appunto dalla casa editrice. Oltre a dare spazio alla creatività letteraria giovanile, un’altra finalità dell’iniziativa è di aprire un dialogo sia con la Scuola che con la sensibilità letteraria delle nuove generazioni. Soprattutto in un periodo dove la scrittura e i pensieri si perdono nella rete social e si agitano in modo nevrotico e compulsivo pur di apparire e ottenere un like in più.
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