A Domodossola la mostra dell’illustratrice eclettica Elisa Seitzinger, un percorso immersivo tra sacro e profano
VERBANIA – Elisa Seitzinger è uno dei nomi che più sta facendo parlare di sé nel panorama dell’arte contemporanea. Illustratrice curiosa ed eclettica ha saputo dare voce e potenza visiva a un immaginario straordinario.
La mostra a Domodossola rappresenta la prima personale dell’artista in Italia settentrionale, dove da sabato 12 novembre a domenica 5 febbraio 2023, un percorso immersivo tra sacro e profano, si snoda all’interno delle imponenti atmosfere dello storico Collegio Mellerio Rosmini.
Un vero e proprio ritorno alle origini, nelle valli alpine ossolane, dove la Seitzinger è nata e cresciuta.
L’artista
Quello di Elisa Seitzinger è un mondo inconfondibile e affascinante, scaturito da suggestioni composite e molteplici.
La Seitzinger è folgorata e folgorante, attinge e dialoga con l’arte medievale sacra e cortese, rivisita bestiari, modella mosaici bizantini e icone ortodosse, ci introduce nel mondo dei tarocchi, guarda all’iconografia esoterica e a quella classica, si ispira agli ex-voto e alla pittura primitiva. Una ricerca profonda e precisa, mai dettata dal caso, sempre elegante e pregna di senso.
La mostra
“Seitzinger Alchemica” ripercorre le tappe fondamentali della carriera dell’autrice. I progetti, la poetica, le ispirazioni, ma anche i dialoghi con importanti nomi dell’arte, della cultura, della musica e dell’editoria, come le collaborazioni con il cantautore Vinicio Capossela, il Salone del Libro di Torino, la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini.
Il percorso, suddiviso in sette sezioni, dialoga con gli ambienti storici del Collegio: la cappella, i corridoi, le vetrate, il refettorio, la biblioteca che custodisce oltre sessantamila volumi, il museo di scienze naturali con le collezioni ottocentesche di animali, insetti, erbari e minerali, reperti archeologici e paleontologici. Lo spettatore può muoversi, perdersi e ritrovarsi tra sollecitazioni non solo visive, ma anche uditive e olfattive.
Altro sulla personale a Domodossola
La mostra, a cura di Stefano Papetti, Elisa Mori, Giorgia Berardinelli, Filippo Sorcinelli, Paolo Lampugnani, prosegue e approfondisce il percorso espositivo presentato al Forte Malatesta di Ascoli Piceno la scorsa estate.
A Domodossola l’allestimento – a cura di Tommaso Delmastro e Paolo Lampugnani, con la collaborazione e supervisione dell’artista stessa – è rinnovato e ha maggiore spazio dedicato alle grandi installazioni artistiche: esposti anche schizzi, tavole originali, stoffe e disegni di carattere scientifico.
“Seitzinger Alchemica” nasce dalla collaborazione con l’Associazione Culturale Verticale d’Arte di Macerata e fa parte del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio.
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