Synesthesia Festival è un evento multisensoriale che ha come sempre l’obiettivo di evocare e stimolare tutti i sensi dell’uomo attraverso forme d’arte
PESARO URBINO – Giunto alla quarta edizione il di Synesthesia Festival a Mondolfo (PU), ideato da Filippo Sorcinelli e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Mondolfo, è un evento multisensoriale che ha come sempre l’obiettivo di evocare e stimolare tutti i sensi dell’uomo. Nell’edizione 2021 lo fa con due esposizioni temporanee all’insegna dei cinque sensi che animano il Complesso Monumentale di Sant’Agostino dal 9 luglio al 15 agosto.
Prima esposizione
La prima è Allegorie dei Sensi, curata da Stefano Papetti. La mostra espone all’interno della sala dello Spazio Museale Civico per la prima volta, dopo un attento restauro, una tela di Giovan Francesco Guerrieri. Pittore nativo di Fossombrone e vissuto a cavallo tra XVI e XVII secolo. Un soggetto quello dell’allegoria dei sensi certamente inusuale, ma che bene si connette alle ricerche portate avanti nel corso degli ultimi anni nell’ambito di Synesthesia Festival. In un ambiente spoglio e poco illuminato, cinque figure si affollano in primo piano, recando attributi che ne consentono facilmente l’identificazione. Conformemente allo spirito della Controriforma, il soggetto proposto è carico di ambiguità. Infatti, l’opera intende da un lato illustrare la funzione dei cinque sensi nella fisiologia umana, dall’altro percepisce la volontà di stigmatizzare gli effetti moralmente fuorvianti di tale seduzione.
Seconda esposizione
Salendo alle Sopra logge del Complesso Monumentale di Sant’Agostino si apre, in apparente contrasto, l’installazione Storie Smascherate – c’erano una volta i dispositivi di protezione individuale. A cura di Chiara De Angelis della rivista Magazzino e di Samuele Severini “Storie smascherate” è una collezione fotografica digitale che vuole raccontare aneddoti ed evoluzioni dell’uso della mascherina. Mostra come l’impiego dei dispositivi di protezione individuali hanno influenzato la società e come sono stati ripetutamente utilizzati nel corso della storia. Essa non è altro che una raccolta figurativa nata per caso nei primi mesi della pandemia per pura curiosità personale. Ne è nato un racconto focalizzato sul carattere evolutivo dell’uso della mascherina che ha fatto emergere una visione d‘insieme apolitica e multidisciplinare dei comportamenti sociali conseguenti.
Programma
Il programma di Synesthesia Festival è arricchito da tre appuntamenti tra teatro, musica e cinema. Che hanno preso il via il 10 luglio nella Piazza del Comune con Il castello del duca Barbablù di Bela Bartok con la regia di Loris Barzon.
Giovedì 22 luglio alle 21 ai Giardini della Rocca I Madrigalisti Estensi, un ensemble specializzato in repertorio fra Cinquecento e Seicento, presenta CON/TRASTI. Il programma si conclude sabato 29 luglio alle 21 al Campo del Tamburello in Via Enrico Fermi con la Proiezione Sinestetica tra cinema, arte e sensi di “Priscilla, la Regina del Deserto”.
La prenotazione obbligatoria per posti limitati a info@proartemondolfo.com
Per maggiori Info synesthesiafestival.net
Immagine d’apertura: Synesthesia festival, Il castello del Duca Barbablù
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