ArteFair – afmagazine.it
di redazione
Milano, sabato 24 settembre 2016 – ore 13:26
Per gli amanti del clima raccolto e cameristico dei recital di canto, l’appuntamento di domani al Teatro alla Scala si presenta molto prezioso.
Domani infatti, domenica 25 settembre, il palcoscenico scaligero è tutto per il baritono tedesco Christian Gerhaher, che offre al pubblico milanese un recital dedicato al pathos delle atmosfere mitteleuropee di Dvořák e Schumann.
Nato a Staubing in Baviera, Gerhaher è specialista assoluto del repertorio liederistico, autentico poeta della parola cantata, da molti considerato erede naturale di Fischer-Dieskau, di cui è stato allievo. Pluripremiato per le sue interpretazioni e incisioni, in particolare di Schubert, la sua voce è considerata fra le più duttili e interessanti oggi per il colore inconfondibile e suggestivo, la ricchezza delle sfumature espressive e l’intensità introspettiva del suo fraseggio.
Un gran ritorno per Gerhaher al Teatro alla Scala dopo il successo della scorsa Stagione.
La proposta di programma è giustamente profonda e meditativa, con i dieci Canti biblici di Antonín Dvořák nella prima parte e raccolte di poesie e canti (e un Requiem) op. 90, 83 e 35 di Robert Schumann nella seconda. Ad accompagnarlo al pianoforte come sempre il fedele Gerold Huber.
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