Teatro

Teatro San Carlo: un mese denso di titoli d’opera, balletto e concerti

Autunno Danza

E’ un mese denso di titoli di opera, balletto e concerti per il Teatro San Carlo: dal Festival Autunno Danza all’omaggio a Carlo di Borbone, e altri eventi

 

di redazione

NAPOLI – Novembre al Teatro San Carlo si preannuncia denso di titoli di opera, balletto e concerti. Sono due importanti serate quelle che da ieri tengono impegnato il Teatro più antico d’Europa.
Due grandi classici del balletto: Il Lago dei Cigni e Il Corsaro, che anche questa costituiranno il secondo appuntamento del Festival Autunno Danza 2016. Sul palcoscenico grandi stelle della danza, come Iana Salenko, Daniil Simkin e Giuseppe Picone, che insieme ai solisti del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, interpretano l’atto bianco del balletto di Čajkovskij e una suite da Il Corsaro.
Mentre a fine mese, il 26 e il 27, da non perdere i giovani allievi della Scuola di Ballo dal Teatro di San Carlo, impegnati nella creazione “In punta di piedi… Estratti dal repertorio classico”.
Ma il programma di novembre è stato già segnato da un evento molto importante legato alla storia del teatro stesso, il più antico d’Europa. Nel weekend scorso, il 4 e 5 novembre, il Teatro partenopeo ha reso omaggio infatti a Carlo III di Borbone, in occasione delle Celebrazioni dei 300 anni dalla sua nascita. Lo ha fatto portando in scena Achille in Sciro, l’opera che inaugurò l’antico Teatro il 4 novembre 1737.

Ancora, il 10 novembre Massimo Ranieri sarà protagonista di Malìa, speciale concerto fuori abbonamento.
Mentre dal 13 al 22 novembre, invece, per quanto riguarda l’Opera è in programma al Teatro di Corte di Palazzo Reale La Grotta di Trofonio di Giovanni Paisiello. È un rimaneggiamento in “salsa” napoletanaotello collage del gustosissimo e originale dell’Abate Casti, che Salieri aveva utilizzato per la sua Grotta di Trofonio (1785) e che precede di qualche anno il Così fan tutte. La produzione in scena al Teatro di Corte nasce dalla collaborazione tra il Teatro di San Carlo ed il Festival della Valle D’Itria ed è affidata alla regia di Alfonso Antoniozzi e alla direzione di Alessandro De Marchi.
A seguire il 17 e 18 novembre debutterà il dittico Der Zwerg (Il Nano)/ Il Tabarro.

Per le famiglie invece l’appuntamento è con La bella addormentata for families, spettacolo di teatro di figura in programma al MeMus il 26 e 27 novembre, con due repliche al giorno, alle 10.30 e alle 12.00.
Una serata speciale sarà poi quella dell’11 novembre, quando alle ore 20 al Duomo di Napoli si svolgerà il Concerto per la Pace con il Coro del San Carlo e quello dell’Università Antonine-Libano diretto dal M° Toufik Maatouk o.a.m.
La Stagione di Concerti avrà il suo evento di punta il 19 ed il 20 novembre con un recital di pianoforte che vedrà protagonista Daniel Barenboim per la prima volta al San Carlo.
A chiusura delle celebrazioni Shakespeariane, per i 400 anni dalla scomparsa del grande drammaturgo inglese e dopo duecento anni dalla sua prima rappresentazione al Teatro del Fondo, al San Carlo andrà in scena, dal 30 novembre al 6 dicembre, l’Otello di Gioachino Rossini, che inaugurerà la Stagione d’Opera 2016/17.

 

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