Cultura

Toccare la Bellezza. Alla Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra sui lavori di Bruno Munari e Maria Montessori

Due tra i più illustri personaggi della cultura italiana, sono al centro della mostra che affronta una tematica importante, quale l’esplorazione della bellezza attraverso il tatto.

di redazione

ANCONA – È possibile percepire, riconoscere ed apprezzare la bellezza anche tramite il tatto? La risposta è sì. A confermarlo il Museo Tattile Statale Omero organizzatore e promotore – insieme al Comune di Ancona, in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori e l’Associazione Bruno Munari – la mostra “Toccare la Bellezza, Maria Montessori Bruno Munari“.
L’esposizione, che si tiene fino all’8 marzo 2020 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, offre l’opportunità di un’ampia e complessa riflessione, attraverso il pensiero e i materiali di Maria Montessori e le idee e i lavori originali di Bruno Munari.
La vita professionale di entrambi i personaggi, pur muovendosi in ambiti assai diversi, pongono le stesse domande. Come: Se si volesse promuovere la consapevolezza estetica presso chiunque voglia sperimentare tale possibilità, quali strategie si potrebbero porre in essere?La risposta è data dagli  argomenti che nella mostra diventano oggetto di uno specifico approfondimento.
L’obiettivo dell’iniziativa – che celebra anche la ricorrenza nel 2020 dei 150 anni dalla nascita di Maria Montessori – è quello di promuovere una significativa esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico. Esplora quindi una serie di interrogativi con l’aiuto di due tra i più illustri personaggi della cultura italiana moderna.

La mostra

Parte della mostra Toccare la bellezza

L’allestimento, a cura di Fabio Fornasari, ha come filo conduttore il tatto, al quale sono ispirati i nuclei tematici che scandiscono il percorso: le forme, i materiali, la pelle delle cose, manipolare e costruire, alfabeti e narrazioni tattili.
Del poliedrico artista e designer Bruno Munari sono esposte oltre 100 opere (tra cui un nucleo importante di tavole tattili, realizzate da Roberto Arioli ispirandosi al concetto di “tavole tattili” realizzate da Bruno Munari negli anni 1970), e lavori editoriali, che testimoniano come tutto il suo lungo percorso creativo, a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso, sia stato sempre caratterizzato da una forte attenzione ai temi della multisensorialità – della tattilità in particolare – e dall’impiego a livello artistico di una grande quantità e varietà di materiali naturali e industriali anche a fini pedagogici.
Di Maria Montessori invece sono presentati sia il modello educativo, sia i numerosi materiali, con particolare riferimento a quelli inerenti l’educazione sensoriale e della mano. Quest’ultima considerata da lei stessa come “l’organo dell’intelligenza”.
Il percorso della mostra è arricchito da approfondimenti, ambienti e stanze interattive. Attraverso cui si intende far conoscere i principi culturali ed esperienziali, ai quali i due protagonisti hanno fatto riferimento nella loro vita professionale. Ma anche applicazioni, sviluppi, riscontri e influenze, che il loro operato ha determinato e sta determinando attualmente. Tra gli ambienti allestiti in mostra si troverà la ricostruzione di un’aula montessoriana e spazi interattivi come “Il bosco tattile” ispirato alla creatività di Munari, dove il fruitore sarà protagonista di coinvolgenti e inusuali esperienze tattili e multisensoriali.

Gli eventi collaterali

Durante il periodo della mostra saranno organizzati, alla presenza di esperti, laboratori didattici per le scuole e le famiglie secondo il metodo Bruno Munari e il modello montessoriano. Non mancheranno workshop e giornate di formazione rivolti ai docenti, educatori ed operatori museali. Sabato 25 gennaio 2020 è previsto un convegno internazionale legato al tema della mostra con la partecipazione di illustri relatori e nello stesso mese uscirà il catalogo a cura di Corraini edizioni.
In esposizione anche l’unita medaglia che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto destinare alla mostra come premio di rappresentanza.

 

 

*In alto: parte del percorso della mostra Toccare la bellezza”. 

Info
Mole Vanvitelliana – Ancona
Sale Vanvitelli
Orario
giovedì e venerdì h. 16:00-19:00
sabato, domenica e festivi h. 10:00-19:00
1 gennaio h. 16:00-19:00
Ultimo ingresso h. 18:15
Chiuso: 25 dicembre

 

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About Author

Antonella Furci è giornalista pubblicista, autrice del romanzo giallo "Come ombre tra la nebbia" (Streetlib 2019). Ha collaborato con diverse testate giornalistiche calabresi, occupandosi di cultura, politica e problemi sociali. Nel 2015 fonda il sito d'informazione culturale Arte Fair.it

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