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Torna a Firenze Il Vaso di Fiori restituito all’Italia dopo 75 anni


Il dipinto di Jan van Huysum, rubato dalle forze di occupazione tedesche, dopo diverse trattative รจ stato restituito a Palazzo Pitti


 

FIRENZE –Il Vaso di Fiori“, opera del pittore olandese Jan van Huysum rubata nel 1944 durante la ritirata delle forze di occupazione tedesche, ha fatto ritorno a casa, a Palazzo Pitti a Firenze. Dopo 75 anni riprende il posto esatto da cui era stato preso in quegli anni di occupazione.
Dopo un importante lavoro diplomatico e di investigazione, il quadro รจ stato riconsegnato solennemente dalla Germania al patrimonio artistico italiano.

A consegnarlo all’Italia รจ stato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas nel corso della cerimonia di restituzione che si รจ svolta questa mattina nella Sala bianca di Palazzo Pitti.
Alla cerimonia erano presenti, insieme al ministro tedesco, il ministro per i Beni e le attivitร  culturali Alberto Bonisoli, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri e il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

“Un museo senza opere รจ come un vaso senza fiori, involucro vuoto, ma privato della sua vera funzione. Non si puรฒ dire che gli Uffizi senza ‘Il Vaso di Fiori’ di Huysum fossero vuoti. Ma mancava qualcosa, e questo ha fatto da base all’impegno di tanti per colmare questo vuoto. Oggi stiamo colmando questo vuoto celebrando il ritorno dell’opera” – ha detto Heiko Maas durante la cerimonia, e come riporta l’agenzia Adnkronos.

ย  ย Cerimonia di consegna. Foto ยฉAdnkronos

“Il lieto fine di un viaggio involontariamente lungo. Insieme alle autoritร  italiane e agli Uffizi โ€“ ha proseguito il ministro tedesco โ€“ ci siamo impegnati per restituire l’opera, perchรฉ รจ qui che deve stare. Siamo riusciti a convincere i discendenti. Tutti ci siamo adoperati per un obiettivo”.
Maas infine ha ringraziato i colleghi ministri italiani, i carabinieri del nucleo tutela del patrimonio artistico e la Procura di Firenze e il direttore degli Uffizi, Schmidt “per il suo impegno ostinato per il rientro di questa opera”.

“Quella odierna รจ una giornata storica – ha affermato invece il ministro Bonisoli – vince la diplomazia culturale, che negli ultimi tempi con unโ€™accelerazione รจ riuscita a raggiungere un grande traguardo. Abbiamo ottenuto un risultato importante, di cui sono particolarmente orgoglioso, che dimostra la bontร  del lavoro avviato in questi mesi, mentre si conferma ancora una volta prezioso il lavoro svolto dai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale”.

Bonisoli ha sottolineato che “il tema delle restituzioni e della diplomazia culturale รจ al centro dell’attenzione mentre anni fa non era immaginabile. Siamo di fronte al risultato di un lavoro di squadra, – ha aggiunto – anche perchรฉ il tema delle restituzioni fa parte a pieno titolo della diplomazia culturale. E l’Italia fa restituzioni continue. Oggi abbiamo una restituzione dove il governo della Germania si รจ fatta parte attiva: lo stesso governo tedesco ha superato ogni possibile attrito autonomamente, giungendo a restituire l’opera all’Italia”.

In riferimento a questa tematica, il ministro Bonisoli ha poi lanciato un appello all’Europa per uniformare le normative e agevolare la restituzione delle opere d’arte trafugate tra gli Stati membri: “C’รจ difformitร  fra le norme dei vari Stati โ€“ ha detto il ministro dei Beni culturali – anche se i principi sono condivisi da tutti. Ora siamo all’inizio di una nuova legislatura europea e questo potrebbe essere uno dei temi a livello europeo”.

 

Immagine d’apertura: cerimonia di consegna dell’opera.
Foto ยฉAnsa

ยฉ Riproduzione Riservata


 

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