di redazione
Cosenza, lunedì 8 agosto 2016 –
È con l’inno di Mameli, che risuona con orgoglio e fierezza tra le strade e i vicoli, che torna a risplendere e trionfare il Monumento ai Caduti di Rende (Cs), realizzato tra il 1928 e il 1933.
Un sindaco emozionato svela il telo che nasconde il monumento alla vista, restituendo la meraviglia storica ai cittadini accorsi. Ed è così, inoltre, che trova conclusione il primo corso di Alta Formazione che CO.RE. ha realizzato da quando ha la nuova sede presso Palazzo Vercillo Martino.
Gli studenti del corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (II edizione), guidati da Gianluca Nava, che con Giuseppe Mantella ha diretto e coordinato l’intero corso, hanno lavorato intensamente per due settimane al restauro del monumento, cantiere scuola del corso, apprendendo così sul campo quanto studiato in aula. Il lavoro non è stato semplice, ma è stato tutto completato con grande qualità e professionalità. Lo stage finale è iniziato il 25 luglio e come da programma venerdì 5 agosto il monumento è tornato in pieno possesso della città di Rende, restaurato, consolidato e protetto.
Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato, oltre al sindaco Marcello Manna e al presidente Armando Rossi, anche l’assessore al centro storico Marina Pasqua e il presidente dell’Associazione combattenti e reduci di guerra Andrea Verre. In tutti c’è una grande soddisfazione e dopo la benedizione di don Domenico Sturino, gli interventi di Gianluca Nava, del coordinatore del corso Giuseppe Mantella e dello storico Stefano Vecchione hanno dato un taglio tecnico ad una giornata dove le emozioni non sono mancate. Quel monumento, infatti, per i cittadini di Rende è un monumento molto importante. Come sottolinea il presidente Andrea Verre nel dire “ha un grande valore per noi questo monumento, e per questo ringraziamo la Scuola CO.RE. e il maestro Gianluca Nava per lo splendido intervento”. Il sindaco di Rende Marcello Manna ha anche parole belle per “i partecipanti al corso che, per due mesi, ogni giorno hanno vissuto e lavorato nel nostro borgo antico. Ed è questo quello che desideriamo riportare qui tanti giovani professionisti e far ripartire un posto a cui noi teniamo tanto. E’ la nostra sfida più difficile da vincere, ma sono sicuro che la vinceremo”.
L’intervento realizzato da CO.RE in coordinamento con l’Amministrazione Comunale rappresenta il “primo intervento” di recupero di un monumento ai caduti nella ricorrenza del centenario della fine della prima guerra mondiale. Il Presidente di CO.RE., coordinamento i vari interventi, ha sottolineato più volte come la presenza di CO.RE. nel centro storico di Rende vuole essere uno stimolo al recupero del borgo ma allo stesso tempo anche un laboratorio a cielo aperto che integrando formazione di alta qualità e progettazione integrata sarà stimolo al recupero ma anche garanzia di interventi di assoluta qualità.
Per gli interessati, al rientro dalle vacanze, nel periodo Settembre-Dicembre sono previsti due percorsi di Alta Formazione, Archeologia e Archeometria con stage di scavo nel parco archeologico di Locri e il corso in Restauro Architettonico, quest’ultimo culminerà con un concorso internazionale di progettazione per il recupero del centro storico di Rende. Nello stesso periodo workshop di studi su Tetti Giardino e Pareti verdi, Museologia e Fotografia per l’architettura e l’arte. “Credo che sia evidente – sottolinea ancora il presidente di CO.RE. – che con il recupero del monumento ai caduti non è stato solo restaurato un monumento ma abbiamo iniziato un grande cammino insieme”.
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