Dopo il successo della prima edizione con 22 volumi, torna con altri 29 albi il progetto educativo del MiBact, volto ad avvicinare attraverso il fumetto i giovani al mondo dell’arte.
di redazione
ROMA – È giunto alla seconda edizione Fumetti nei musei, il progetto ideato dal Mibact e realizzato con Coconino Press – Fandango, e il supporto di Ales spa. Un progetto che ha l’obiettivo di avvicinare il pubblico di bambini e ragazzi al mondo dell’arte e ai luoghi della cultura. La prima edizione costituita di ventidue volumi di grandi autori che raccontano con il linguaggio del fumetto i musei di tutta Italia, si è aggiudicato lo scorso anno il premio Gran Guinigi per la migliore iniziativa editoriale 2018 del Lucca Comics & Games. Quest’anno Fumetti nei musei si arricchisce di altri ventinove nuovi albi che raccontano attraverso il fumetto la contemporaneità dei musei e dei luoghi della cultura italiani.
In totale quindi 51 i fumetti raccontano attraverso l’arte del graphic novel la contemporaneità dei musei italiani. Luoghi vivi dove accadono storie incredibili e dove l’immaginazione viene spinta verso nuovi fili narrativi tra suggestioni del passato e scenari fantascientifici.

Fumetti nei Musei è quindi la collana ideata per la didattica museale, che inaugura un nuovo dialogo tra studenti e musei. L’iniziativa nasce dalla volontà di far conoscere ai ragazzi le collezioni dei musei italiani, attraverso un linguaggio inedito. Il tutto per rendere la visita un’esperienza formativa e allo stesso tempo divertente. Il progetto prende vita dall’incontro tra i direttori dei musei italiani e alcuni tra i fumettisti più celebri del panorama nazionale, che hanno raccontato le collezioni del patrimonio museale italiano, attraverso storie di fantasia, elementi storici e artistici veri. Ognuno dei 51 musei metterà a disposizione dei servizi educativi il proprio fumetto gratuitamente per diffondere la conoscenza del proprio patrimonio e favorirne la fruizione.
Presso l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma è in corso fino al 16 febbraio 2020, a ingresso gratuito, la mostra che presenta le immagini delle copertine degli albi, una selezione delle tavole a fumetti, gli schizzi e i bozzetti degli artisti. Dalla Rocca di Gradara a Castel Sant’Angelo, dal Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Villa d’Este ed Ercolano. Queste ed altre le ambientazioni delle ventinove storie con personaggi realmente esistiti, creature fantastiche, fantasmi e supereroi. Anche in questa seconda edizione, come nella prima, hanno partecipato sia grandi autori sia giovani fumettisti emergenti.
Il ministro Dario Franceschini e il direttore della Coconino Press- Fandango
“L’Italia ha sempre eccelso nel settore della tutela, divenendo un esempio in tutto il mondo. È arrivato il momento di aggiungere a questo investimento una grande attenzione alla contemporaneità, finora trascurata. Questo progetto, oltre a raccontare i musei con un nuovo linguaggio e lasciare libera la fantasia di alcuni tra i migliori fumettisti italiani, dimostra anche come investire sulla tutela e sul passato possa essere un’occasione per dare maggiore impulso alle industrie culturali e creative e ai giovani artisti. Un progetto innovativo al quale il Ministero tiene molto” ha dichiarato il ministro del MiBACT, Dario Franceschini.
“I fumetti di questa collana sono liberi, coraggiosi, esagerati e prendono molto seriamente il loro ruolo di araldi di tutto ciò che di libero, coraggioso ed esagerato custodiscono le collezioni e i luoghi dei musei italiani. L’eccellenza dell’ingegno, l’anticonformismo rivoluzionario delle avanguardie, gli uomini e le donne che hanno dedicato la vita alla custodia del patrimonio artistico italiano, ma anche episodi minimi, storie di incontri fortuiti con grandi opere, lo stupore di chi ancora non ha la cultura e che da oggi inizierà a pretenderla. Raccontano le nostre storie, e lo fanno con un campionario di stili diversissimi, fotografia dell’inebriante momento che il fumetto italiano sta attraversando. Visitiamo i musei, leggiamo i fumetti e da oggi possiamo anche visitare i fumetti e leggere i musei” ha affermato il direttore della Coconino Press Fandango.
L’elenco dei musei e degli artisti coinvolti:
Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma / Gud;
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma / Federico Rossi Edrighi;
Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, Roma / Marco Corona;
Villa Adriana e Villa D’Este, Tivoli / Eliana Albertini;
Parco Archeologico di Ostia Antica, Ostia / Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico;
Complesso Monumentale della Pilotta, Parma / Luca Negri R.S.M.;
Parco Archeologico di Ercolano, Ercolano / Roberta Scomparsa;
Museo delle Civiltà, Roma / Manfredi Ciminale;
Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, Trieste / Lise e Talami;
Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Baia / Miguel Angel Valdivia;
Mausoleo di Teodorico, Ravenna / Giuseppe Palumbo;
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma / Taddei e Angelini;
Museo Preistorico dei Balzi Rossi, Ventimiglia / Andrea Ferraris;
Palazzo Ducale, Gubbio / Michele Petrucci;
Museo d’Arte Orientale, Venezia / Marco Galli;
Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni”, Nuoro / Alessandro Sanna;
Museo Archeologico Nazionale, Aquileia / Emanuele Rosso;
Museo Nazionale Etrusco, Chiusi / Pietro Scarnera;
Villa della Regina, Torino / Lorenzo Mò;
Museo Archeologico Metauros, Gioia Tauro / Federico Manzone;
Castello Scaligero di Sirmione, Sirmione / ALTAN;
MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila / Spugna;
Antiquarium e zona archeologica, Canne della Battaglia / Silvia Rocchi;
Certosa e Museo di San Martino, Napoli / Pablo Cammello;
Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”, Matera / Vitt Moretta;
Museo Sannitico, Campobasso / Ratigher; Rocca di Gradara, Gradara / Mara Cerri;
Istituto Centrale del Restauro, Roma / Mariachiara Di Giorgio;
Istituto Centrale per la Grafica, Roma / Giacomo Nanni
*In alto: immagine di copertina
tratta da Era Brera di Paolo Bacilieri
nella Pinacoteca di Brera.
Immagine di © Fandango editore
Info
Istituto Centrale per la Grafica
via della Stamperia, 6 – Roma
Mostra dal 12 dicembre 2019 – al 16 febbraio 2020
Orario: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00;
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Ingresso gratuito
Telefono: +39 06 699801
E-mail: funettineimusei@beniculturali.it
www.fumettineimusei.it
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