di redazione
Pistoia, martedì 29 marzo 2016 –
Dal 7 al 10 aprile torna a Pistoia LEGGERE LA CITTA’, la rassegna promossa e organizzata dal Comune, che in questa sua quarta edizione, nell’anno in cui si prepara ad essere la Capitale della Cultura, ha per tema #La città del dialogo.
Un tema che affronterà con esponenti di vari campi del sapere: architetti e filosofi, scrittori e sociologi, fotografi, giornalisti e tanti altri, per un totale di 60 ospiti e 40 appuntamenti, tra incontri, lezioni, mostre, passeggiate, concerti, spettacoli e laboratori.
Quattro giorni che faranno di Pistoia la casa del pensiero urbano, per riflettere sull’importanza del dialogo come fondamentale strumento per lo sviluppo democratico di una comunità.
Il programma di Leggere la città, realizzato con la consulenza del giornalista Francesco Erbani, proporrà approfondimenti relativi al dialogo sia tra le diverse parti della città (i centri e le periferie, le aree urbanizzate e quelle rurali), sia tra le componenti sociali della città stessa (religiose, culturali, generazionali) e svilupperà il concetto di laicità, in quanto unico terreno sul quale è possibile sviluppare un confronto democratico e autentico.
Tantissimi quindi gli ospiti in programma, come il filosofo Remo Bodei, lo storico Adriano Prosperi, Eligio Resta, membro laico del Consiglio superiore della Magistratura dal 1998 al 2002, Paolo Maddalena, già vice presidente della Corte Costituzionale. E diverse articolate tematiche saranno intraprese come il dialogo tra generi affidato alla filosofa Michela Marzano, e quello religioso al centro di un incontro tra i “figli di Abramo” (il Cristianesimo, l’Islam e l’Ebraismo) e alla presenza, tra gli altri, del presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia Izzedein Elzir. Da segnalare poi l’incontro con lo storico Guido Crainz, che presenterà il suo libro “Storia della Repubblica. L’Italia dalla Liberazione ad oggi” (Donzelli) e quello con Gaetano Azzariti, professore di Diritto Costituzionale a Roma, “L’Italia dialoga. Multiculturalismo e Costituzione”. Sotto il titolo “Storie di città”, la rassegna propone inoltre una serie di incontri dedicati a città simbolo del dialogo, come Gerusalemme, Venezia, Palermo e Istanbul, raccontate dal professor Giuseppe Barbera, ordinario a Palermo di Colture Arboree, e dal giornalista Siegmund Ginzberg.
Il ciclo “Testimoni” invece presenterà tre incontri su personaggi che hanno dedicato al dialogo parte importante della propria vita: Adriano Olivetti, Danilo Dolci e Angela Zucconi, della quale parlerà Goffredo Fofi, tra le presenze Tomaso Montanari, Piergiorgio Giacché, Alfonso Berardinelli, Serena Vitale). Si affronterà inoltre anche il tema del dialogo tra aree geografiche, aree interne e zone costiere, con lo scrittore e regista Franco Arminio, l’economista Fabrizio Barca e lo storico Piero Bevilacqua. Infine, sul rapporto tra le trasformazioni fisiche della città e lo sviluppo democratico della comunità ne discuteranno molti architetti e urbanisti: come il tedesco Andreas Kipar, Anna Marson, l’esperta di mobilità sostenibile Anna Donati, l’architetto svizzero Mario Botta e i due urbanisti Vezio de Lucia e Carlo Cellamare.
Le mostre – Con il suo titolo la rassegna rende omaggio al grande architetto pistoiese Giovanni Michelucci, richiamando il suo libro “Pistoia: leggere una città”: leggerla come fosse un libro di pietra, nel suo essere città variabile, città tenda, città del dialogo. Attento al disagio urbano mise al centro delle sue architetture le persone e il loro vivere. Ad illustrare nel volume i pensieri di Michelucci c’erano le immagini di un altro maestro pistoiese, il fotografo Aurelio Amendola, che per la prima volta dedicherà all’architetto una esposizione di alcune fotografie nelle sale del Centro Michelucci. Domenica 10 aprile le immagini saranno proiettate tutte su grande schermo.
Ma anche la Biblioteca San Giorgio renderà omaggio a un altro architetto pistoiese, Massimo Baldi, di cui ricorre il trentennale della morte. La mostra a lui dedicata, ‘La Pistoia di Massimo Baldi 1986-2016: l’eredità di un architetto urbanista’, raccoglie i disegni per i progetti di molti edifici che tutt’oggi contribuiscono a caratterizzare la città. Con Manifesto Urbano, una mostra fotografica atipica, saranno invasi invece tutti gli spazi dedicati alle affissioni all’interno della terza cerchia di mura. Al posto dei consueti manifesti pubblicitari, dal 29 marzo al 12 aprile, saranno ‘affisse’ le fotografie (100×140) dedicate a Pistoia di Filippo Basetti, Martina Bruni, Mario Carnicelli, Chiara Marraccini, Alessandra Repossi. Cuore della manifestazione sarà poi la ‘Mostra del Libro’ gestita dalle librerie pistoiesi, allestita sotto il loggiato medievale del Palazzo Comunale.
Infine a chiudere come sempre le giornate di Leggere la Città, saranno molti spettacoli: da Paolo Rossi, al musicologo Giovanni Bietti”, dal bassista Andrea D’Amelio dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, a Massimiliano Civica e alla clavicembalista Giulia Nuti.
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