Arte

Tornabuoni Contemporary Art inaugura la mostra dedicata a Franco Ionda

Franco Ionda

di AF redazione 

Firenze, giovedì 22 settembre 2016 –

Sarà inaugurata oggi alle ore 18.00 la mostra che la Tornabuoni Arte Contemporary Art a Firenze dedica al lavoro dell’artista Franco Ionda.

Franco IondaLa personale, visitabile da domani 23 settembre al 30 ottobre 2016, attraverso l’esposizione di trenta opere, si propone di raccogliere la ricerca dell’artista, raccontando come essa fin dagli albori sia rimasta coerente e fedele ad un percorso complesso – edificato sulla forma del colore e viceversa – che nel tempo si è arricchito di storie e contenuti.
La fonte principale alla quale Ionda si ispira è la storia, quella spesso poco raccontata, storia di guerre e sofferenze, di migrazioni e di politica, storie di popoli vicini o lontani.
La produzione artistica è caratterizzata da una militanza politica legata a una sfera teorica-rivoluzionaria, il percorso artistico di Ionda è rimasto coerente fin dall’inizio, arricchendosi nel tempo di storie e contenuti. La letteratura dell’Est Europa, le avanguardie russe e il Futurismo sono i suoi terreni di riferimento. L’artista cita spesso una frase di Vladimir Majakovskij “Guardate: hanno di nuovo decapitato le stelle e insanguinato il cielo come un mattatoio”, una sorta di mantra che Ionda trasforma in disegni elementari, pittura, scultura, collage e video. In mostra saranno esposti trenta lavori circa, diversi sia come tecnica che come periodo, si va infatti dalla fine degli anni Novanta per arrivare ad oggi.
Si ammireranno quei “cicli tematici” che contraddistinguono il suo percorso artistico e procedono simultaneamente nel tempo: quello dedicato alle “stelle decapitate” come Sempre più nero, del 1994, Stelle migratorie, del 2000, e la più recente Democrazia, una scultura in marmo del 2012; la serie dei “chiodi” ma anche opere come Il Liquido dei nostri occhi, del 1995, e Maternità, del 1999, moderni reliquari, teche che contengono elaborazioni fotomeccaniche adattate su legno e immerse in olio di lino cotto. E ancora, tra gli altri, Cacciata dal Paradiso, Promenade 3-4 o Alone 3, dove sagome di persone vagano raminghe alla ricerca di un’identità perduta. Chiude l’ esposizione Smarriti nello spazio, un video del 2003, nel quale confluiscono tutti gli elementi che caratterizzano il suo lavoro.

La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato per l’occasione, con un testo di Gino Pisapia.

Bio: Franco Ionda è nato a Firenze nel 1946. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, vince delle borse di studio che gli permettono proseguire i suoi studi all’estero, a Salisburgo e in Finlandia. Si cimenta fin da subito con la pittura astratta che, dalla fine degli anni 80, ispirandosi ad un poema di Majakovskij “La nuvola in pantaloni“, si sviluppa in un linguaggio personale caratterizzato da stelle e grandi chiodi in alluminio che fanno riferimento a profonde considerazioni sulla condizione umana e sulla relazione fra individuo e società.
Le sue opere sono prive di qualsiasi intento decorativo, usa il metallo, i pigmenti di alluminio al fine di creare vibrazioni poetiche fra fervore modernista e malinconia poetica.
“Queste stelle decapitate potrebbero essere angeli o diversamente niente di tutto questo, …allora la poesia ha utilizzato le stelle come una visione, un segno universale, collegando sentimenti di delusione poiché le stelle sono cadute” osserva Amnon Barzel  in un incontro nel deserto nel settembre del 1993.

Info
Tornabuoni Contemporary Art
vi Maggio 58r Firenze – www.tornabuoniarte.it

Orari apertura mostra:
Lunedì 15:00 -19:30.
Dal Martedì al Venerdì 10:30 – 13:00 / 15:00 – 19:30
Sabato 10:30 – 13:00 / 14:00 – 19:00.

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