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Ultimi giorni per visitare la mostra su Ayrton Senna. A settembre all’Arengario di Monza

mostra su Ayrton Senna www.artefair.it

Ancora pochissimi giorni e si conclude la mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte”, in corso fino a domenica 24 luglio all’Autodromo Nazionale Monza

 

di redazione

MONZA – Le immagini che immortalano il grande pilota di formula Uno hanno riscosso un grande successo, attirando circa 14.000 persone, che hanno potuto ripercorrere, attraverso le straordinarie fotografie di Ercole Colombo ed un emozionante racconto di Giorgio Terruzzi, i momenti più significativi della vita di Ayrton Senna.
La mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte”, è un percorso espositivo emozionante che a grande richiesta, e in occasione della tappa monzese del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2016, sarà riproposto all’Arengario di Monza dal 1 settembre al 25 settembre 2016. Un’ottima opportunità per gli appassionati di Formula 1 di rivivere la carriera sportiva, ma anche gli aspetti più intimi di Ayrton Senna. Era un campione ammirato e celebrato. E’ diventato un mito il 1° maggio del 1994, quando, a 34 anni, perse la vita in seguito ad un gravissimo incidente sulla pista di Imola. Ayrton Senna è stato senza dubbio un pilota straordinario, un uomo – soprattutto – che ha lasciato un segno indelebile non solo nell’universo sportivo.

La mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte” 

L’idea della mostra nasce dal libro scritto dal giornalista Giorgio Terruzzi intitolato “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, 2014. Un romanzo avvincente da cui emergono gli ultimi momenti della vita e le riflessioni del grande pilota nel suo approssimarsi al momento fatale. Attraverso una selezione di circa cento fotografie di Ercole Colombo – uno dei più grandi fotografi della Formula 1 – e il racconto di Giorgio Terruzzi, la mostra ripercorre i momenti più significativi di Ayrton Senna: gli inizi con il kart, l’esordio nel mondo della Formula 1, le vittorie e le sconfitte storiche, gli amici colleghi e i piloti rivali, il rapporto complesso con Alain Prost, gli amori, la fede, le dinamiche famigliari e le sue ultime, drammatiche ore in pista. La mostra presenta inoltre alcuni oggetti di Senna tra i quali il kart originale del 1979 con cui il pilota, agli esordi della sua carriera, vinse diverse gare che rivelarono ben presto il suo grande talento. Da semplice divertimento giovanile, il mondo dei motori si trasforma rapidamente nella sua vera ragione di vita. Le corse e le competizioni diventano per Ayrton un mezzo per esprimersi e per andare oltre. Una passione irrefrenabile, ma anche un sentimento contrastante che spesso ha reso difficile la sua esistenza, i rapporti professionali e affettivi.
Il pubblico ha la possibilità di immergersi in un racconto emozionante e coinvolgente che culmina con l’ultima notte del pilota, trascorsa nell’ormai celebre “Suite 200” dell’Hotel Castello a Castel San Pietro, vicino al circuito di Imola. In una sala suggestiva, in una stanza sospesa nel tempo e nello spazio, i visitatori condividono le sensazioni, le riflessioni di una notte colma di pensieri dalla quale emerge il ritratto inedito di un campione, ma anche e soprattutto di una persona particolarmente sensibile, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.

La mostra, a cura di Giorgio Terruzzi e di Ercole Colombo, è ideata, prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con l’Autodromo Nazionale Monza e con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

 

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