Arte

Un murale di John Sale a sostegno degli studenti torinesi

Il murale di John Sale è un contributo, che si unisce a quello del rapper J Ax, alla manifestazione studentesca avvenuta a Torino


 

TORINO – L’arte urbana (street art) è una delle espressioni artistiche più libere, che in un certo senso rivendica lo spazio pubblico su quello privato. Come ben si sa, l’arte di strada nasce anche come una nuova forma per comunicare un messaggio spesso di protesta sociale o semplicemente per far riflettere su tematiche attuali importanti.
Su questa linea si muove anche l’artista John Sale che, dopo essere rimbalzato sulla scena mediatica con i murales a Sanremo (qui l’articolo) lo vediamo adesso a Torino. Qui nella notte ha realizzato un graffito su una delle facciate d’entrata dell’istituto scolastico Regina Margherita. L’opera di John Sale può essere definita un’istantanea illustrativa di quanto successo nelle passate settimane durante l’occupazione da parte degli studenti torinesi.

La manifestazione studentesca a Torino 

Il noto liceo torinese infatti si è unito alla protesta degli studenti che da giorni a Torino occupano diverse scuole, accompagnate anche da diverse manifestazioni in città. Motivo della protesta studentesca: l’alternanza scuola-lavoro, la Dad e le nuove modalità dell’esame di maturità. A dare ulteriore risalto alla protesta degli studenti, in particolare del Regina Margherita, è stata la visita inaspettata del cantante rap J A. Il rapper è infatti arrivato in mattinata presso la scuola per dare sostegno alla battaglia dei ragazzi.

 

   Il Murale di John Sale all’Istituto Regina Margherita di Torino

 

Il contributo di John Sale

Anche lo street artist John Sale ha voluto dare il suo contributo all’impegno sociale portato avanti dai ragazzi realizzando un trittico illustrativo di quanto avvenuto nei giorni di manifestazioni. Lo ha fatto senza giudicare nessuna delle parti coinvolte.
Il murale dal titolo “Rinascendo” rappresenta la scena di un dialogo che riconduce alla dimensione del fumetto. Protagoniste tre figure, che rappresentano lo Stato, l’arte e le nuove generazioni, considerate dallo street artist “motore di cambiamento positivo del nostro Paese”.


Il murale di John Sale all’istituto Regina Margherita

Sulla sinistra dell’opera è raffigurato un uomo in tenuta antisommossa, un uomo delle Forze dell’ordine, quindi lo Stato, che “rappresentato in fase riflessiva – spiega in una nota stampa lo stesso John Sale – in una specie di conversione mistica che sostituisce al potere del manganello uno scudo con il simbolo della pace in versione arcobaleno”.
“Un segnale di rinascita e coscienza – dice Sale – è anche rappresentato dal fiore che si genera ai piedi del militare in tenuta anti sommossa, innaffiato da gocce multicolore che colano dallo scudo protettivo. Al centro del graffito invece è rappresentato J Ax, dato “che ha detto di voler essere un megafono per il messaggio dei ragazzi”, -continua l’artista – è raffigurato col microfono mentre pronuncia le parole principali del suo discorso fatto agli studenti: Questi ragazzi non vanno lasciati soli, stanno facendo una cosa per loro ma anche per noi. Siate ineccepibili”.


Il “futuro” nell’opera di John Sale

La terza figura nel murale rappresenta Lorenzo, il rappresentate di istituto del regine Margherita. È raffigurato nella parte a destra “in quella del futuro, mentre esprime il suo desiderio molto chiaro e pieno di speranze, – continua lo street artist – di realizzare un futuro diverso da quello programmato dalle generazioni passate”.
Nel balloon fumettistico all’interno dell’opera, il ragazzo dice: “Sono le nuove generazioni che possono cambiare il paese, che possono sfidare il presente e rivoluzionarlo. Qualcosa sta rinascendo, non si sa bene in che forma e non si sa in che direzione andrà, ma noi dobbiamo coltivarlo. E’ una nostra responsabilità.”.
“Il lavoro di street art – racconta la nota stampa – è stato realizzato nottetempo sfruttando la collaborazione di alcuni studenti dell’istituto che hanno accolto lo street artist e la collaboratrice iaia.mama.streetart, aiutandoli nella logistica in modo attivo. Oltre il lavoro di grandi dimensioni originale, altri 20 poster del lavoro sono attaccati in vari luoghi del centro storico di Torino.

 

Immagine d’apertura: particolare del murale di John Sale al Liceo Regina Margherita di Torino


 

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