di redazione
Firenze, venerdì 10 giugno 2016 –
Come dovrebbero essere progettate le ville urbane moderne in un contesto storico? Lo spiega oggi pomeriggio alle ore 17.30 l’architetto tedesco Hans Kollhoff ospite del ciclo d’incontri della rassegna ‘Contaminazioni‘, che si svolge ogni venerdì allo Spazio A (lungarno Benvenuto Cellini 13a) di Firenze.
Hans Kollhoffcon, che oggi vive tra Berlino e Firenze, parlerà – durante la conferenza, dal titolo “La villa contemporanea. Realizzazioni nel contesto storico” – delle ville urbane che ha realizzato negli ultimi quindici anni in Germania, da Monaco all’isola di Rugen. “Il tipo della villa urbana – dice Kollhoff – si è trasformato durante il secolo scorso in una libreria a scaffali o in un acquario. E non è un caso che siamo tornati ad avere come riferimenti le ville del XIX secolo, esempi più significativi con i quali confrontarci”.
Per questo incontro è stata avviata la procedura, presso il CNAPPC, per il riconoscimento ai partecipanti di 2 Crediti Formativi CFP. I posti disponibili sono 50. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. Per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo info@spazioafirenze.it, specificando oltre ai dati anagrafici, l’ordine di appartenenza e il numero di matricola. Al fine del riconoscimento dei crediti formativi, l’iscritto dovrà essere presente dall’inizio del convegno fino alla sua effettiva conclusione attestando la presenza con le firme di entrata ed uscita su apposito registro.
Hans Kollhoff si laurea in architettura presso l’Università di Karlsruhe nel 1975, durante gli studi trascorre un anno a Vienna dove frequenta la Technische Universität e collabora nell’Atelier di Hans Hollein. Per tre anni frequenta la Cornell University di New York, dove la presenza di Colin Rowe e O.M. Ungers dava luogo a un fervente dibattito architettonico. Diviene assistente di O.M. Ungers e con lui compie le prime esperienze nell’insegnamento alla Cornell University a Berlino sul tema “L’isolato urbano”, “La villa urbana”, “Il giardino urbano”. Al suo rientro, nel 1978, apre il proprio studio a Berlino. Dal 1981 al 1983 è professore presso la Cornell University di New York. Dal1987 al 2012 insegna progettazione architettonica al Politecnico ETH di Zurigo. Dopo la riunificazione tedesca Kollhoff partecipa alla ricostruzione di Berlino, tra gli edifici costruiti i due grattacieli a Potsdamer Platz, il progetto per la riconfigurazione di Alexander Platz e il progetto per Leipzigerstraße del 1992 che in modo esplicito dichiara il suo consolidato atteggiamento culturale alla ricerca dell’essenza tradizionale della città. Nel 2012 viene terminata la realizzazione delle due torri che ospitano i Ministeri di Giustizia e dell’Interno a L’Aia, dove nel frattempo si è trasferito lo studio olandese. Nel 2012 apre uno studio anche in Italia, a Firenze.
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