Arte

Visita speciale per il Ritratto di Gonfaloniere di Artemisia Gentileschi in partenza per Londra

Domani visita speciale per Il Ritratto di Gonfaloniere di Artemisia Gentileschi, in occasione della partenza per la grande mostra a Londra

 


 

BOLOGNA – Le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna sono tra i selezionati prestatori della prima grande mostra monografica dedicata ad Artemisia Gentileschi (qui l’articolo sulla pittrice) alla National Gallery di Londra. Per l’occasione domani, sabato 12 settembre 2020, alle h 16.30 le Collezioni Comunali d’Arte propongono al pubblico una speciale visita guidata interamente incentrata sul dipinto Ritratto di Gonfaloniere della Gentileschi. L’incontro di approfondimento sarà curato da Giacomo Alberto Calogero (RTI Senza Titolo, ASTER e Tecnoscienza) che racconterà l’opera, acquisita dal Comune di Bologna nel 1910 per eredità di Agostino Sieri Pepoli.

Sarà questa l’occasione per salutare l’opera a pochi giorni dalla sua partenza per la National Gallery di Londra, dove sarà esposta nell’eccezionale esposizione intitolata “Artemisia” interamente dedicata al genio della celebre pittrice italiana. Si tratta della prima e a lungo attesa mostra monografica in Gran Bretagna, in programma dal prossimo 3 ottobre fino al 24 gennaio 2021.

Accanto alla straordinaria carriera di Artemisia Gentileschi (1593 – 1654) – tanto ammirata per l’immenso talento, considerato oggi ai vertici dell’arte europea nel periodo barocco – verrà ripercorsa anche la storia della ritrattistica italiana prodotta nel Seicento. L’eccezionale esposizione a Londra su Artemisia Gentileschi è stata concepita in seguito all’acquisizione nel 2018 dell’Autoritratto come Santa Caterina d’Alessandria. Primo dipinto della Gentileschi a entrare in una collezione pubblica del Regno Unito.

 

   Artemisia Gentileschi, Ritratto di Gonfaloniere 1622 – Collezioni Comunali d’Arte Bologna 

 

La mostra riunisce circa 30 opere selezionate da istituzioni e collezioni private di tutto il mondo, la maggior parte delle quali mai esposte in Gran Bretagna. Sono compresi anche documenti autografi recentemente scoperti e presentati per la prima volta al pubblico. Il tutto ripercorrere una straordinaria carriera di oltre 40 anni della pittrice, tanto ammirata per l’immenso talento quanto segnata da una vicenda biografica tormentata. Tra i dipinti prescelti figura il Ritratto di Gonfaloniere, uno dei pochi dipinti datati dell’artista e fra i massimi esempi della ritrattistica italiana nel Seicento.

Ritratto di Gonfaloniere fu eseguito nel 1622, come attesta la firma autografa un tempo leggibile nel retro della tela, prima della sua rifoderatura: “Artemisia Gentilesca faciebat Romae 1622”.
Il dipinto, uno dei pochi della pittrice a risultare datato, costituisce un fondamentale documento della sua attività ritrattistica, elogiata dai contemporanei ma non altrimenti testimoniata da opere certe.

Del gonfaloniere effigiato a figura intera non si conosce l’identità, ma sfoggia un’elegante armatura militare splendidamente valorizzata dalla vibrante qualità luminosa del tessuto pittorico.

L’impostazione del dipinto corrisponde alla collaudata tipologia del ritratto aulico a figura intera introdotta da Tiziano. Tesa a commemorare il ruolo sociale e politico della persona raffigurata attraverso gli attributi di rango. A dispetto di questo schema tradizionale, la vivacità e la penetrazione psicologica del ritratto, il taglio audace della luce di chiara impronta caravaggesca, il virtuosismo nella resa dei differenti materiali, fanno di questo dipinto un capolavoro di straordinaria modernità. 

 

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